Quando il calcio non è solo delirio. Quando anche i goal della propria squadra sono clamorose autoreti. Quando la vittoria pè una sconfitta di tutti, non solo dei propri beniamini. All’arrivo
della terza preoccupata lettera del suo lontano amico argentino,
Domenico che oramai chiamano tutti Domingo per le sue origini
sudamericane, comincia ad essere preoccupato. La compagna Radka, di
origine ceche, comincia a chiedere cosa succede al suo compagno,
lavoratore ma anche perditempo, calciofilo ma anche comprensivo e
fedele. Quegli sguardi tristi e quell’aria mesta non la convincono.
Certo, seguirlo alla scoperta delle sue antiche radici italiane in
uno sperduto ed appenninico insediamento della Lucania sapeva già
non sarebbe stato facile, ma c’è l’amore e la radio che
sintonizza su frequenze che portano tra qualche gracidio e qualche
tetra notizia, sapori ed odori del suo lontano e chiuso paese,
dominato dalla intransigenza filo sovietica.