Solar,
solare, solo. Beard
è un grande capo, un dominante. Passi che va forte con le donne, nel
senso che se le porta a letto facilmente. Cinque
fra le tante le ha sposate
con conseguenti litigi, separazioni, divorzi, assegni di
mantenimento. Ed ora la attuale
compagna
vuole
un figlio. Improponibile
per il nostro scienziato. Perché
lui non è solo un
donnaiolo scaltro ed anaffettivo.
Tra colpi di genio e furti avventurosi è anche
un
convinto e stimato assertore delle energie eco-sostenibili,
avendo fra l’altro vinto un premio Nobel.
Ma non basta per rivoluzionare il mondo, figuriamoci la
sua vita. Anche
perché se la sua notorietà
si deve a fortunati e rivoluzionari studi giovanili, la sua attuale
mission è in gran parte scaturita da una sua violazione di legge.
"Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto." (J.L. Borges)
venerdì 11 gennaio 2019
Solar (Ian McEwan)
Etichette:
Ian mcEwan,
recensione,
romanzo,
Solar
giovedì 3 gennaio 2019
La muta del serpente (Giuseppe Colangelo)
Quando il calcio non è solo delirio. Quando anche i goal della propria squadra sono clamorose autoreti. Quando la vittoria pè una sconfitta di tutti, non solo dei propri beniamini. All’arrivo
della terza preoccupata lettera del suo lontano amico argentino,
Domenico che oramai chiamano tutti Domingo per le sue origini
sudamericane, comincia ad essere preoccupato. La compagna Radka, di
origine ceche, comincia a chiedere cosa succede al suo compagno,
lavoratore ma anche perditempo, calciofilo ma anche comprensivo e
fedele. Quegli sguardi tristi e quell’aria mesta non la convincono.
Certo, seguirlo alla scoperta delle sue antiche radici italiane in
uno sperduto ed appenninico insediamento della Lucania sapeva già
non sarebbe stato facile, ma c’è l’amore e la radio che
sintonizza su frequenze che portano tra qualche gracidio e qualche
tetra notizia, sapori ed odori del suo lontano e chiuso paese,
dominato dalla intransigenza filo sovietica.
Etichette:
calcio argentina,
Giuseppe Colangelo,
la muta del serpente,
recensione,
romanzo
mercoledì 2 gennaio 2019
La morte della farfalla (Piero Citati)
Zelda
e Francis Scott. Miss Saire e Mister Fitzgerald. Lui rimarrà per
sempre nel cuore di molti lettori, noto soprattutto per quello che è
considerato un classico, ovvero Il grande Gatsby ma autore anche del
pregevole Tenera è la notte, oltre che diversi fortunati racconti.
Si sono amati? Forse. Anzi sicuramente, Per quanto volere avere
certezze dall’amore è come avere fiducia nell’oroscopo. Bisogna
avere fede nelle stelle anche quelle cadenti. Un testo interessante,
con le eleganti chiose di Piero Citati sul tormentato amore tra uno
scrittore di pura razza come anche alcolista indefesso ed una
bellissima, trasognata, aspirante ballerina.
Etichette:
Francis Scott Fitzgerald,
la morte della farfalla,
Piero Citati,
saggio
Iscriviti a:
Post (Atom)