Isaac English. Billy Poe. Due ragazzi ancora.
Eppure quanta vita alle spalle. Il primo ha perso la madre ed ha dovuto badare
al bisbetico padre per anni, mentre la sorella sfruttava l’intelligenza di cui
sono dotati entrambi per andarsene, laurearsi e sposarsi lontano, più lontano
possibile. L’altro ha visto l’irascibile padre sbevazzone andarsene via, la
madre appassire come le margherite in autunno e l’unica speranza che gli
rimane, se tiene duro e non da di matto come gli capita, può sfuggire al
destino grazie al football americano ma fa del tutto per non cogliere l’attimo,
come se avesse messo radici nella casa materna, traballante e sporca fino all’estremo
di rabbia e solitudine. Ce la faranno a sfuggire al destino?
29 gennaio 2018
28 gennaio 2018
Amore, Prozac e altre curiosità (Lucia Etxebarria)
L’amore a Madrid, in questi tempi di anoressia
sentimentale, di incomprensibile fretta e di fugacità delle relazioni: anche
quelle durature nascondono crepe che possono sprofondarti in voragini maniaco
depressive. Tre donne, sole, solissime. Ma ognuna vive una solitudine diversa,
che alla fine si integra con quella delle altre mandando al mondo un unico
messaggio: ma al mondo come si può amare e soprattutto è davvero tanto difficile?
Che poi alla fine non è vero che la colpa di ciò è soltanto degli uomini. O
delle discriminazioni sessuali. O delle congiunzioni astrali. La vita è difficile,
punto, E ci vuole voglia e coraggio per affrontarla in tutti i suoi aspetti,
non rinchiudendosi in un aspetto chiuso e parziale che alla fine diventa
claustrofobico.
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