Di nome e cognome fa Benjamin Malauessene. Niente di
anormale. Peccato che invece sia atipico il resto. L'età è indefinita, di stato
civile è celibe ma è comunque innamoratissimo della procace giornalista Julie.
Suo malgrado è come un padre famiglia di un nucleo composito e spropositato, ai
limiti del surreale. Vivono tutti assieme allegramente e certo non si annoiano.
Impossibile. Ci sono estremi, estremisti, quanto basta per tessere l'elogio
della diversità. E poi il suo lavoro. Il capro espiatorio, non so se mi spiego. E la continua sfortuna di imbbattersi in accadimenti complicatissimi.