Visualizzazione post con etichetta romanzo autobiografico. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta romanzo autobiografico. Mostra tutti i post

24 novembre 2015

Lessico famigliare (Natalie Ginzburg)


Una Torino inizio secolo e poco oltre. Quell'aria vagamente crepuscolare di cui Gozzano ci narrò in false poesie che erano brillanti poemi in prosa.
Tutto torna o se preferiamo i giochi di parole, tutto Torino. E poi una narrativa delicata, deliziosa. Un libro soffuso, soffice. Scene di vita familiare, in una città di un altro secolo, agli inizi e durante la terribile e cancerogena esperienza del regime fascista. Ci si addentra, con passo lento ma non meditabondo nelle ordinarie e straordinarie vicende quotidiane della famiglia Levi, alta borghesia certo, ma non spocchiosa, anzi, una borghesia di vecchio stampo che forse oggi non esiste più almeno in Italia. Di cui tutto sommato si avverte un gran bisogno. Magari radical chic, ma illuminata e lungimirante, anti retorica, pragmatica, antifascista per DNA ma non con il dente avvelenato della mera ideologia.