Acido, corrosivo,
politicamente scorretto e anche di più. Umanamente senza freni, con passaggi al
limite di uno splatter ante litteram. Irriverente e sorretto da una varietà di registri stilistici
sorprendente, La pelle più
che un romanzo è un violentissimo pamphlet sull'esito della seconda guerra in
Italia. Si svolge prevalentemente a Napoli e nel finale tocca Roma e Firenze.
Uno serie di mirati strali, anticonvenzionali e feroci.