Torino, anni venti del Novecento.
Mentre il regime fascista comincia ad imporre la dura legge della dittatura, Moraldo e Piero inseguono la propria vita o quello che pensano valga al pena di essere vissuto.Amore, idee e quant'altro.Ma non è facile essere sé stessi, in qualsiasi mondo, figuriamoci sotto un regime.
Per opposti motivi si troveranno a Parigi e Moraldo, che nutre verso piero uan stima inconfessabile ed inconfessata, sarà ad un centimetro dal potergli finalmente parlare.
Recensione al brillante romanzo del trentenne Paolo di Paolo "Mandami tanta vita".