A certe latitudini ci sono calori ed odori che profumano e colorano una
giornata grigia, un'esistenza piatta, un lettore magari disattento ed annoiato.
In "Sudore" già dal titolo evocativo troviamo uno schiaffo, un grido,
un graffio.Magari una certa voglia di una doccia di libertà e benessere, che ci
pulisca in maniera netta e limpida questo umore un po' bofonchiante che
insomma, non può stare zitto, dopo aver letto. Magari come un saluto da lontano
verso un aereo che sta partendo con destinazione una vita di lacrime e sangue, tra
prostituzione e il licenziamento da un lavoro per quanto misero pur sempre un
impiego e qui purtroppo non siamo in qualche segmento aziendale e privilegiato
di Alitalia, nessuno Stato magari interverrà se non per punire, niente lavoro,
salario dovuto e nemmeno accessorio, si fa fame, vera, dura mordente,
agghiacciante.