Lessico famigliare. In salsa argentina. Il dolce suono dei ricordi,
anche se talvolta la memoria ingigantisce scrupoli e rumori e dimentica
facilmente i silenzi, gli ardori.
Un padre tanto scomodo ed
invadente, quanto imponente. Letteralmente amato, per quello che è, soprattutto
per le sue debolezze come solo una figlia e non un 'amante sa e può fare. Una
venerazione a volte sarcastica a volte estatica. Quel torace scolpito, quella
sua scontrosità impermeabile a tutto, quella sua insolenza anche nella vita di
coppia, quel modo che è il suo modo ed ogni papà è bello alla figlia sua,
parafrasando un celebre detto napoletano. Da non perdere, per la sua irridente
e sapiente semplicità, che ha bisogno di una lettura complice ed un approccio empatico.
Argentina, 1976. E niente sarà come prima neanche a casa Pineiro o come volete
chiamarli.