Cile, 1973. Per preservare il paese e salvare la popolazione
da un fantomatico quanto ipotetico colpo di stato di matrice comunista, i
militari occupano il potere con la forza e si insedia come leader-maximo e
indiscutibile il generale Pinochet. Le riforme agrarie, oltre ad altre, dal
punto di vista strategico-economico importanti, volute dal presidente
socialista Allende, democraticamente eletto, vengono di colpo spazzate via. Si
torna all'ordine, così dicono, ma vatti a fidare se invece semplicemente si
restaura ciò che era smantellato ed insomma, non andava. Il Presidente Allende,
negli scontri,muore. Per il Cile niente sarà come prima. O come dopo. Stavolta il contesto è più importante del testo, perché la storia d'amore è un mero espediente per raccontare una tragedia.