1975, Roma. Un giovane studente universitario, Enrico Gregori, incontra un
cantautore esordiente, figlio di immigrati calabresi. Si chiama Rino Gaetano.
Il ragazzo è in pieno fervore creativo perché in procinto di incidere il suo
secondo disco. Gregori è redattore a tempo perso per la rivista Ciao2001,
testata storica in ambito musicale, ed è stato piacevolmente colpito da una
apparizione del musicista in televisione. Strano, lui non ama la canzone
italiana e si ubriaca spesso del rock anglo americano specie se considerato
colto, elitario. Quel giorno nella sede della casa discografica IT, costola del
ben noto colosso RCA, nasce così una amicizia. Di quelle che non finiscono più,
tra due quasi coetanei che coltivano la stessa ardente, avvolgente passione, la
musica. E poco importa se i ruoli sono predefiniti, uno come produttore l'altro
come attento ascoltatore.