Credo capiti a tutti. Le dimensioni parallele, il
contatto fra mondi estranei e intangibili, a volte non intelligibili, vorremmo
capirli e toccarli eppure eccolo lì che succede, tutto sfugge e l'unica
soluzione è la rassegnazione, domani è un altro giorno e si vedrà.
Cosa è? Quella particolare confusione che nasce quando per un qualche misterioso motivo che può essere anche inesistente oppure prende forma e sostanza vengono a contatto sogno e realtà. Sia ben inteso. Per sogni non intendiamo i nostri meri desideri, quelle nostre pulsioni egoistiche a volte emotive a volte cervellotiche. Intendiamo solo i sogni. E basta. E per realtà non intendiamo solo la solida densità corporea delle cose che annusiamo, vediamo, tocchiamo. Insomma. Si parla di due mondi, che a volte diventano uno e non è detto che l'accoppiamento risulti poi così amoroso e romantico, passionale e dinamitardo. Anzi. Può succedere che il risultato sia abominevole, quasi un aborto, un tornare indietro, un non permettere che le vicende che scaturiscono da questo abbraccio siano davvero così degne di.
Vivere è anche questo, volenti o dolenti, dionisiaci o apollinei che siamo, stiamo qua e allora viviamo, che amiamo vivere, fino alle estreme conseguenze.
Cosa è? Quella particolare confusione che nasce quando per un qualche misterioso motivo che può essere anche inesistente oppure prende forma e sostanza vengono a contatto sogno e realtà. Sia ben inteso. Per sogni non intendiamo i nostri meri desideri, quelle nostre pulsioni egoistiche a volte emotive a volte cervellotiche. Intendiamo solo i sogni. E basta. E per realtà non intendiamo solo la solida densità corporea delle cose che annusiamo, vediamo, tocchiamo. Insomma. Si parla di due mondi, che a volte diventano uno e non è detto che l'accoppiamento risulti poi così amoroso e romantico, passionale e dinamitardo. Anzi. Può succedere che il risultato sia abominevole, quasi un aborto, un tornare indietro, un non permettere che le vicende che scaturiscono da questo abbraccio siano davvero così degne di.
Vivere è anche questo, volenti o dolenti, dionisiaci o apollinei che siamo, stiamo qua e allora viviamo, che amiamo vivere, fino alle estreme conseguenze.