Vite. Musica. Adolescenza e poi è subito sera, quando inizia
l'alba della vita adulta. Birmingham, anni Settanta. Benjamin Trotter è il
prototipo classico del "brocco", ovvero del nerd ante litteram ma all'inglese, dello "sfigatello" tutto tensioni e passioni ma ahime la concretezza si scioglie come neve al sole.
Ormonale ma compassato, artistoide e lettore incallito anche di classici e non solo del cult/cool Tolkien, smania e smanetta
ferocemente i suoi sentimenti e i pensieri, mentre l'esuberanza giovanile
deflagra tutto d'intorno e il suo paese, l'Inghilterra, è in preda ad una crisi
economica, dilaniato dal conflitto con l'Ira e musicalmente parlando ad una
svolta epocale, il passaggio dall'impero del progressive all'esplosione della
velleitaria ma intensa galassia punk.