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12 agosto 2015

La banda dei brocchi (Jonathan Coe)

Vite. Musica. Adolescenza e poi è subito sera, quando inizia l'alba della vita adulta. Birmingham, anni Settanta. Benjamin Trotter è il prototipo classico del "brocco", ovvero del nerd ante litteram ma all'inglese, dello "sfigatello" tutto tensioni e passioni ma ahime la concretezza si scioglie come neve al sole. Ormonale ma compassato, artistoide e lettore incallito anche di classici e non solo del cult/cool Tolkien, smania e smanetta ferocemente i suoi sentimenti e i pensieri, mentre l'esuberanza giovanile deflagra tutto d'intorno e il suo paese, l'Inghilterra, è in preda ad una crisi economica, dilaniato dal conflitto con l'Ira e musicalmente parlando ad una svolta epocale, il passaggio dall'impero del progressive all'esplosione della velleitaria ma intensa galassia punk.