Certo che ci voleva solo Joe Lansdale. Siamo d’accordo che la letteratura è anche puro e mero fuoco
d’artificio, una sorta di circo senza animali in clausura coattiva. E allora.
Divertimento certo, ma intelligente, non un tronfio sconfinamento nel banale,
nel triviale o nel mero meretricio di sapore volgarmente clownesco. Uno scopo
che può (e deve, è necessario) anche diventare quasi un acrobatico esercizio di
stile, divertissment senza secondi fini (almeno apparentemente) se non una
certa tendenza all’amarcord archetipico e fanciullesco, dando forma e sostanza
alle proprie letture eventualmente giovanili, quasi come dono e ringraziamento.