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04 ottobre 2017

Uccidimi (Bill James)


Naomi ora ha paura. Associarsi alla stolta sete di vendetta di Emre per vendicare l’uccisione del loro amato all’Eton l’ha messa nei guai. E quella operazione in incognito è finita in un bagno di sangue. La sua compagna occasionale, sfrontata e ingenua, è già morta, orribilmente seviziata e lei ancora si dibatte nel dilemma se essere una polizotta modello oppure cedere agli istinti e cercare giustizia da sola. Il noir alla gallese procede spedito, in un melting pot strutturale e linguistico che mischia con gusto tradizioni statunitensi ed anglosassoni.

13 novembre 2014

Rose Rose (Bill James)

Non significa nulla rapporto libero. Perché liberi non si è mai. Anzi. Anche se non vogliamo, siamo molto prigionieri di circuiti, circonvenzioni, "cervellotismi" sociali di cui facciamo parte. Poi diciamo che non è vero ma alla fine è così. Ecco. Siamo stretti, quasi soffocati, anche quando facciamo finta di respirare a pieni polmoni. Ed una coppia libera, nel senso che ognuno non è legato a niente, può scoppiare e slegarsi per effetto del caso e di questa solida costruzione che solida non è e che chiamiamo società. Sdraiata a terra, nel parcheggio semibuio, Megan Harpur è morta. Ma la spesa dello shopping serale è intatta per terra. Nessuna violenza sessuale o magari rapina. A tarda ora, di notte, chissà cosa ci faceva una bella donna da sola nel piazzale antistante la stazione. Niente di che. Stava tornando a casa per dire al marito che se ne andava. Per sempre. La sua vita oramai era altrove. Colin Hapur, il coniuge, è poliziotto. Avvezzo alle storture improprie del proprio lavoro, dove giustizia, corruzione, invidia e perfidia sono all’ordine del giorno, timbrano il cartellino come normali impiegati quotidianamente.