Dio
li fa e poi li accoppa? può darsi.
Leo
Pontecorvo è sfortunato, forse. L' intero suo mondo, così
teneramente edificato con superiore pazienza, si distrugge per
implosione durante la breve durata di un servizio giornalistico al
telegiornale serale. Una sorta di “Disastro praecocs”. Già Leo
non passava un gran periodo. Capita. Una serie di impicci
appiccicaticci e morbosi che lo stavano estraendo chirurgicamente
dalle sua vita dorata per fargli sentire un poco i morsi della
difficoltà incipiente. Ma quando lo speaker annuncia davanti alla
sua famiglia dedita al rito della cena serale che è sotto inchiesta
per aver concupito una dodicenne, peraltro ragazza del suo secondo
figlio, nulla può fermare la disintegrazione.