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25 novembre 2014

Con le peggiori intenzioni (Alessandro Piperno)

Lo so. A volte il titolo mi prende e porta via, come una passione insana e insanabile. E questo titolo ha quelle peculiarità. Poi l'ambientazione. Questa meraviglia delle meraviglie che tutti chiamano anni sessanta. Dove tutto poteva succedere, molto forse pareva accadere e poco, a stringere le conclusioni, fece succedere in seguito, se non un inesorabile stritolamento delle impossibilità allora apparentemente possibili. Italia era e Italia è rimasta, con qualche pseudo liberalizzazione in più e qualche corporazione che si è accorpata in corporazioni più grande. E qualche rigurgito xenofobo di sapor provinciale che ogni tanto qui e là goffamente fuoriesce, così stolto da essere quasi folkloristico, benché deprecabile. 

16 luglio 2014

Persecuzione. Il fuoco amico dei ricordi (Alessandro Piperno)


Dio li fa e poi li accoppa? può darsi.
Leo Pontecorvo è sfortunato, forse. L' intero suo mondo, così teneramente edificato con superiore pazienza, si distrugge per implosione durante la breve durata di un servizio giornalistico al telegiornale serale. Una sorta di “Disastro praecocs”. Già Leo non passava un gran periodo. Capita. Una serie di impicci appiccicaticci e morbosi che lo stavano estraendo chirurgicamente dalle sua vita dorata per fargli sentire un poco i morsi della difficoltà incipiente. Ma quando lo speaker annuncia davanti alla sua famiglia dedita al rito della cena serale che è sotto inchiesta per aver concupito una dodicenne, peraltro ragazza del suo secondo figlio, nulla può fermare la disintegrazione.