Certo
Giuda. L'emblema del tradimento più efferato e fose più famoso
nella storia dell'uomo, perlomeno quello occidentale. Il male
perdonato e graziato prima di essere commesso, eppure atroce. Simbolo
dell'avidità ed eterna debolezza materiale dell'essere umano, sempre
parlando in ottica laica, sia chiaro. E poiché i poteri della
Letteratura sono immensi e infiniti, eccoci qui a discutere un
possibile esito diverso. Liberatevi delle conoscenze acquisite, si
parte.
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21 aprile 2014
La notte del lupo (Sebastiano Vassalli)
20 gennaio 2014
La notte della cometa (Sebastiano Vassalli)
I poeti si sa son terreno minato, compi un passo leggiadro sulle loro parole e magari esplodi, sono una vera galassia che nasconde buchi neri che ti succhiano via e ti centrifugano in altri universi. "Notte" dunque, intesa come buio riempito di piccole stelle e "cometa", inteso come quello che passa, rimani ammirato ma poi.
Sebastiano Vassalli è fine narratore, innamorato della verità storiche, quando non lavora di fantasia.
Obiettivamente Dino Campana potrebbe essere lontano anni luce.
Ma questi sono i miracoli che la poesia compie.
Mettere in contatto mondi e parole e significati.
E alla fine ti viene voglia di concordare con Campana: "E ancora per teneri cieli lontane chiare ombre correnti/E ancora ti chiamo ti chiamo Chimera". Ti chiamo anche io, o Chimera, basta che il cellulare non sia spento o irraggiungibile.
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