10 ottobre 2017

Igiene dell'assassino (Amelie Nothomb)

Una lunga lunga intervista confessione che il famoso e misantropo scrittore Prétextata Tach, riluttante, concede alla fine alla parimenti cinica e indifferente giornalista presumibilmente alterego dell’autrice del libro, la politicamente scorretta Amelie Nothomb, di nazionalità belga ma nata in Giappone nel 1967. Questa lunga e dissacrante diatriba inizia quando di una serie di pavidi e miserrimi giornalisti hanno già clamorosamente fallito nell’ avere un colloquio, ma con la donna invece si ha un epico scontro incentrato tutto sul dialogo, su colpi di fioretto e sciabolate inferte con le parole e ne viene fuori un ritratto poco consono e a tutto campo, di quest’uomo. scorbutico, irriverente, misantropo, scrittore, uomo ed artista accuratamente dedicatosi a sbriciolare qualsiasi forma di empatia o rapporto comunicativo con il mondo, ostico e allergico a qualsiasi bon ton o benpensantismo, in base ad una sua bizzarra teoria dell'esistenza. La purezza appartiene solo al bambino, il resto è noia, cancro, impoverimento, bugia. 
Di questa sua semplice teoria egli ne fa una bandiera, una mission difesa con toni iracondi ed aspri, con una crudeltà ed una ferocia che non ammettono repliche. 


04 ottobre 2017

Uccidimi (Bill James)


Naomi ora ha paura. Associarsi alla stolta sete di vendetta di Emre per vendicare l’uccisione del loro amato all’Eton l’ha messa nei guai. E quella operazione in incognito è finita in un bagno di sangue. La sua compagna occasionale, sfrontata e ingenua, è già morta, orribilmente seviziata e lei ancora si dibatte nel dilemma se essere una polizotta modello oppure cedere agli istinti e cercare giustizia da sola. Il noir alla gallese procede spedito, in un melting pot strutturale e linguistico che mischia con gusto tradizioni statunitensi ed anglosassoni.