Freddo
a volte. Ma poi fango. E sentieri scoscesi, salite impervie e discese
insidiose. Con questa rabbia che ti morde il cervello, questa
passione che non ti riscalda il cuore ma ti mangia i pensieri e si
digerisce la ragione. E quante sigarette che si spezzano, trafitte
dalla pioggia o fragili nelle cadute nel fango, anche se sono di
marca inglese, una rarità in questi tempi bui e dannati, che
dureranno ancora poco, ma quanto basta a solcare divisioni e a
inondare di sangue questa terra sì generosa, ma aspra e nuda. E
segneranno la storia queste guerre, sappiatelo, fino ad oggi. E
allora cantami, o Beppe, l'armi e l'amore.
"La
pioggia era minutissima, quasi impercettibile sulla pelle, ma sotto
di essa il fango della strada continuava a lievitare a vista
d'occhio"