10 marzo 2014

Limbo (Melania Mazzucco)

Manuela è sul letto dopo aver fatto l’amore con Mattia, che si sta facendo una doccia, e guarda furtiva il portafoglio di lui. Quale migliore occasione per sbirciare i documenti e finalmente carpire qualche verità su quell'uomo avvincente ed affascinante, praticamente irresistibile ma pieno di oscuri misteri? Lei lo sa, si sta innamorando già, malgrado lo conosca solo da pochi giorni. Nonostante la sua condizione di convalescente. Perché Manuela Paris è reduce da un attentato in Afghanistan, dov'era nel contingente italiano in missione detta “umanitaria”, uno dei primi ufficiali donna a partecipare a quella operazione in terre ostili e pericolose, in cui basta un attimo perché si compia un destino anche tragico. Sei mesi prima, in giugno, un kamikaze ha reciso le vite di tre uomini del suo plotone e ha ridotto lei un relitto, ficcandole criminali schegge nel cervello e spezzandole in più parti una gamba che per ora non vuole saperne di tornare come prima. 

05 marzo 2014

Rosso Floyd (Michele Mari)

Fine anni sessanta. In un clima mondiale di generale ribellione all'ordine precostituito, dove i giovani slacciano i vincoli di sangue e obbedienza verso tutto e tutti, la musica rock sta per aprire quello che probabilmente è il suo decennio più significativo. Non mi azzardo a dire il migliore, ci mancherebbe. Ma sicuramente quello che ha diviso e sancito cosa il rock può essere e cosa non potrà mai diventare.Senza nessun dubbio.
Tra le decine, centinaia di band che affollano i palchi di tutti locali possibili ed immaginabili, da un'anno a Londra si è accesa fra le altre la luce variopinta e fibrillante dei Pink Floyd, gruppo effervescente e psichedelico, guidato dal fantasmatico, fantasmagorico chitarrista Syd Barrett. Nel gennaio 1968, dopo un lungo anno fatto di tensioni, malumori, brutte figure, la band allontana il leader, preda di droghe e depressione e lo sostituisce con un astro nascente, David Gilmour. Inizia l'era che comunemente si suole definire appannaggio di Roger Waters, bassista paranoico ma geniale, progressivamente poi divenuto leader incontrastato del gruppo, quasi un padrone, fino ad inizio anni Ottanta, domo il mitico e stra-venduto The Wall.

04 marzo 2014

I terribili segreti di Maxwell Sim (Jonathan Coe)

Uomini e no

Esistono tanti modi di perdere. E per certi versi è una parte difficile quella del perdente, impegnativa, poca remunerata peraltro, materialmente ed emotivamente. Ma il signor Sim, 48 anni spesi male e, purtroppo, senza accorgersene, sembra davvero a suo agio, nel perdere tempo, occasioni. Però diciamocelo, che delusione, mio amato Coe.

La solitudine dei numeri primi (Paolo Giordano)

Un solo terrificante dolore. Fisco o morale che sia. Che segna l'anima e marca fuoco, in maniera indelebile ed inesorabile, il resto della vita.
Non si può dimenticare, non si può far finta di nulla. 
Purtroppo.
La storia di due rette parallele che si incontreranno solo nell'infinito, non nella vita
Tanto per esempio, ho sopportato  dei lacrimanti et stucchevoli e mielosi celebrati testi (da Ammanniti a Brizzi arrivando al mitico e deprecabile Moccia e la decantata Avallone) che insomma, un giudizio positivo gli si dà volentieri.Magari aspettando la seconda prova, non avendo paura della generosità.