04 maggio 2014

Mosche d'inverno (Eugenio Baroncelli)


Verrà la morte ed avrà i tuoi crucci, parafrasando Pavese, se vi pare.
Come se fossero le fotografie in un immaginario cimitero monumentale, dove non ci sono figure e colori ma poche, incisive parole. Necrologi, di classe. Un tratteggio rapido, un tocco espressionista ma senza esagerare, da vero pittore consumato. Duecentosettantuno ritratti nel momento che ci accomuna tutti: la morte. Come la vita, risulta infatti l'evento più democratico: tocca a tutti e tutti ci arriveranno, prima o poi. Come saranno morti gli scrittori Dino Buzzati o il profetico George Orwell? Come sarà stata la morte del famoso ciclista Jacques Anquetil oppure quella di Ipazia, la nota astronoma di tempi andati e relativamente di recente protagonista di un film hollywoodiano,  matematica vittima dell'antifemminismo secoli fa?  Ed invece la morte della madre o dell'amica del cuore dell'autore? E cosa avranno realmente pensato prima di spirare e andare dove nessuno sa cosa c'è il grande e maledetto Baudelaire oppure Frida la pittrice anti convenzionale, l'imperatore Tiberio, il tiranno Andronico, San Francesco? Come saranno i morti noti nella grazia degli Dei? E quelli di cuore oppure quelli che non avuto diagnosi, prognosi, magari sepoltura?

30 aprile 2014

Gli sdraiati (Michele Serra)



Se per Nanni Balestrini "Gli invisibili" erano i protagonisti degli anni Settanta, se per Sandro Veronesi "Gli sfiorati" erano i pubescenti degli anni Ottanta, se a suo tempo Moravia parlò della sua generazione adottando l'etichetta di indifferenti, nel 2013 arriva Michele Serra e afferma che la generazione adolescenziale a noi coeva è etichettabile come "Gli sdraiati". Ipse dixit ovviamente.

29 aprile 2014

Il pallonaro (Luigi Romolo Carrino)


Calcio. Sesso. Omosessualità. Un romanzo italiano che racconta dell'ossessione nazionale, quella pallonara appunto, rilanciando con forza un tema di attualità scottante, i diritti degli omosessuali e denuncia il muro di gomma costruito dall'omofobia ed altro ancora. Ma questo spot trailer potrebbe risultare fuorviante, perché in fondo questo romanzo di Carrino, scrittore coraggioso e talentuoso, è soprattutto un romanzo d'amore, a volte duro e crudele come solo certi sentimenti intensi ed osteggiati sanno essere. Diego De Martino, attaccante, Stefano Baldini, portiere, si amano. Che problema c'è?

Esercizi sulla madre (Luigi Romolo Carrino)


Ci sono tanti modi di raccontare una storia. Ognuno sceglie il più consono. Ma certe scelte sono più coraggiose di altre. "Esercizi sulla madre", terzo romanzo del napoletano Luigi Romolo Carrino, classe 1968, autore anche di poesie, racconti e testi teatrali, è un libro coraggioso, ostico ma ben fatto. Bello, per usare un aggettivo tanto pieno quanto forse abusato e banale. Non solo per l'argomento, ma per lo stile.Un bambino, la madre, una giovanissima mente preda di una malattia tanto rara quanto crudele. Ed un gioco che è un rituale ma che in realtà è una cura.