05 maggio 2014

Le ho mai parlato del vento del nord ( Daniel Glattauer)

"@Ciao, come stai?
@non bene, tu?
@ma ieri potevi rispondere
@avevo da fare, ho una vita sai?”
Chat. In realtà mail, ma fa nulla. Cioè internet. Cioè contatti che molti definiscono virtuali, come se nel reale ci fosse un altro mondo.
Lui sembra disinteressato e dopo mezza mail già è li a scondinzolare. Lei è sicura e soddisfatta della sua vita, ma vacilla dopo due mail, anzi dopo due mail ed una virgola. Una accurata indagine sociologica? No. 
Un delicato ritratto psicologico-emotivo? No. 
Un racconto sulla eventuale superficialità relazionale degli anni coevi? Magari.
Un raccontino, con degli aspetti irritanti.

04 maggio 2014

Mosche d'inverno (Eugenio Baroncelli)


Verrà la morte ed avrà i tuoi crucci, parafrasando Pavese, se vi pare.
Come se fossero le fotografie in un immaginario cimitero monumentale, dove non ci sono figure e colori ma poche, incisive parole. Necrologi, di classe. Un tratteggio rapido, un tocco espressionista ma senza esagerare, da vero pittore consumato. Duecentosettantuno ritratti nel momento che ci accomuna tutti: la morte. Come la vita, risulta infatti l'evento più democratico: tocca a tutti e tutti ci arriveranno, prima o poi. Come saranno morti gli scrittori Dino Buzzati o il profetico George Orwell? Come sarà stata la morte del famoso ciclista Jacques Anquetil oppure quella di Ipazia, la nota astronoma di tempi andati e relativamente di recente protagonista di un film hollywoodiano,  matematica vittima dell'antifemminismo secoli fa?  Ed invece la morte della madre o dell'amica del cuore dell'autore? E cosa avranno realmente pensato prima di spirare e andare dove nessuno sa cosa c'è il grande e maledetto Baudelaire oppure Frida la pittrice anti convenzionale, l'imperatore Tiberio, il tiranno Andronico, San Francesco? Come saranno i morti noti nella grazia degli Dei? E quelli di cuore oppure quelli che non avuto diagnosi, prognosi, magari sepoltura?

30 aprile 2014

Gli sdraiati (Michele Serra)



Se per Nanni Balestrini "Gli invisibili" erano i protagonisti degli anni Settanta, se per Sandro Veronesi "Gli sfiorati" erano i pubescenti degli anni Ottanta, se a suo tempo Moravia parlò della sua generazione adottando l'etichetta di indifferenti, nel 2013 arriva Michele Serra e afferma che la generazione adolescenziale a noi coeva è etichettabile come "Gli sdraiati". Ipse dixit ovviamente.

29 aprile 2014

Il pallonaro (Luigi Romolo Carrino)


Calcio. Sesso. Omosessualità. Un romanzo italiano che racconta dell'ossessione nazionale, quella pallonara appunto, rilanciando con forza un tema di attualità scottante, i diritti degli omosessuali e denuncia il muro di gomma costruito dall'omofobia ed altro ancora. Ma questo spot trailer potrebbe risultare fuorviante, perché in fondo questo romanzo di Carrino, scrittore coraggioso e talentuoso, è soprattutto un romanzo d'amore, a volte duro e crudele come solo certi sentimenti intensi ed osteggiati sanno essere. Diego De Martino, attaccante, Stefano Baldini, portiere, si amano. Che problema c'è?