Ci sono narrative surgelate. Che puoi
scongelare al forno microonde dell'indifferenza e della apatia.
Succede. Slanci ed entusiasmi veri brividi estetici che ti hanno scosso le
intime fibre dell’anima dedita al bello vengono letteralmente freddate. Perché poi
ci si cade, inevitabilmente, nell’essere succube delle tue stesse aspettative.
Ci sono pseudo innamoramenti, vaghi sentori di letture che sai ti
disgusteranno. Però hanno un certo maliardo e sensuale fascino. I ricordi. Le
passate speranze, leggendo pagine asciutte e dense, uno di quei miracoli che il
romanzo sa fare.
Per cui.
Per quello che.
Leggere è anche immedesimarsi, attendere,
sperare che una frase ti accenda quel fuoco che credevi si stesse spegnendo.
Il miracolo di accendere.