16 febbraio 2014

Non salutare papà (Poggiamorella)



Separazione. Figli. Tribunali. Lotte.
Mai possibile che l'unico innocente, il figlio, debba pagare il dramma del conflitto, spesso violento, tra padre e madre?
Un altro dei buchi legislativi italiani, troppo spesso dimenticato a favore di quelli più cruenti e massmediatici quali la violenza sulle donne o l'omofobia.
Tratto da una storia vera, più che un romanzo una denuncia che seppur nella soggettività delle esperienze, lascia riflessioni e questioni insolute sul tavolo. Poggiamorella "Non salutare papà"

12 febbraio 2014

Vergogna (John Maxwell Coetzee)


David Lurie. Professore universitario in balia di profondi sconvolgimenti e rivolgimenti.
Un'accusa infame da parte di un allieva infida.
Un mondo che non riconosce più, quello del Sudafrica, ancora pervaso ed invaso dalle tenebre del razzismo.
E poi sua figlia, lucidamente ribelle, omosessuale, alla ricerca di isolamento, dignità, fierezza.
E poi la cieca e sorda violenza degli uomini.
Alla fine forse vale la pena di amare solo gli animali.
Forse.
Questo ed altro racconta Vergogna di John Maxwell Coetzee, Nobel nel 2003. 





23 gennaio 2014

La strada (Cormac McCarthy)



Duro.Polveroso.Struggente.

Padre. Figlio. Con un mondo attorno incenerito, con sembianze fantasmagoriche di esseri ormai solo anagraficamente definibili come simili, 'ché sono di solito, come usanza primaria, cannibali o derelitti. Un solo desiderio arde brucia e conduce: arrivare all'oceano, perché il mare, quando la terra diventa insopportabile, può essere un desiderio se non una soluzione.
Lui guarda verso il piccolo. Il piccolo tende una mano al grande. Una vita, due vite, un legame che non è un nodo scorsoio ma un modo di dire io sono qui e. Il grande con un passato insopportabile da sopportare e che non vuol passare, il figlio con giuste ma irrimediabilmente confuse aspettative per un domani che stenta a sorgere o a farsi perlomeno sognare. Una strada.



21 gennaio 2014

Vita sentimentale di un camionista (Alicia Gimenez-Bartlett)

Quasi un de (non) bello gallico. Un'anatomia chirurgica, notturna e non faziosa, almeno apparentemente, del fenomeno e fenomenale
gallismo, atteggiamento così diffuso, quasi atavico e molecolare nel maschio, come il raffreddore invernale o il sudore nell'afa estiva. Specie nel macho latino poi è diventato ormai un atteggiamento- icona, un topos.  E la Gimenez Bartlett
 ci racconta le impavide (dis-)avventure di Rafael, in una Spagna notturna e tutt'altra che romantica.
Strade buie e vuote.
E uno scetticismo sentimentale che corrode il cuore.