Su Amazon |
05 gennaio 2020
Il treno era in orario (Heinrich Böll)
Tag:
Boll,
Heinrich Boll,
recensione,
romanzo
22 giugno 2019
Eureka street (Robert Mclian Wilson)
Su Amazon |
“Where the streets have no name” cantavano i miei amati U2 in quegli anni lontani e vissuti che si chiamano ottanta e sono dello scorso secolo ormai. E’ passata una vita. Invece qui la via ha un nome, le certe solite facce, un po’ di vita e qualche storia. Questione irlandese, bombe ovunque ed una tensione continua fra due facce di una stessa religione, il cristianesimo, con cattolici e protestanti che ne rivendicano l’autentica interpretazione. Siamo a Belfast, coi militari che ti mettono un carro armato in faccia e che quindi siamo in onda sul canale dei poteri forti, la città è attraversata da una lotta senza quartiere, anzi no, una guerra che si combatte nelle vie, nei vicoli. E verso i trent’anni qualcosa bisogna pur fare. Che sia nulla o tutto tocca provarci a vivere. Anche verso una fase della vita dove davvero non sei vecchio ma neanche bambino, come i protagonisti.
01 maggio 2019
Codice 1982 (Luca Dalla Vecchia, Stefano Savastano)
Su Amazon |
Roberto Pruzzo. Chi ama il calcio e la squadra della Roma lo amava. Tre volte capocannoniere. Roba da impazzire. Però stavolta non gioca, fa sul serio. E' il capo del governo e deve salvare il mondo o magari solo il suo paese. Tra fantasia e realtà. Tra attualità e futuro distopico. Tra governo attuale e passati scenari. Calcio, app, televisione e una Terra sempre più in crisi. Insomma un viaggio senza ritorno, ma con una speranza. Bisogna fare goal al futuro. E stavolta niente scudetto, ma una vita che sia più vita. Magari dove non ti pare essere controllato da localizzazione Google e ciò che si mangia non è manipolato in laboratorio. E l'IA rimane cosa dovrebbe essere, artificiale, come i fuochi dopo le feste, esplodono, illuminano, fanno gioire e poi si dileguano
13 aprile 2019
Manhattan beach (Jennifer Egan)
Su Amazon |
terra, e navi e sommergibili per mare. E nel cielo gli aerei. Spari ,scoppi e bombe. Morti, urla, imprecazioni. Però non è solo così. Provatelo per esempio a chiedere ad Anna ed altre donne di Manhattan, stato di New York ,Stati Uniti di America. Uniti manco tanto, solo per convenienza, ma è un altro discorso. Nel 1942 si sta preparando la controffensiva per vendicare l’affronto di Pearl Harbour e vincere e poi dominare il mondo. Tutti lo sanno. Il paese vincerà Ma occorre dare un contributo.
Iscriviti a:
Post (Atom)