Che ne sapete voi, di come sono gli artisti. Gente strana, per niente comune. Oppure talmente
ordinaria da mettere spavento. Così magari Cechov idolatra Tolstoj, quasi come
ne fosse innamorato e si sente svenire quando lo incontra. Oppure Proust e Joyce se
la tirano terribilmente e quando si incontrano non vorrebbero neanche
salutarsi, pensando io sono meglio di te. Oppure Kafka impietosito scrive lettere per una bambina che ha perso
la sua amata bambola. Un viaggio letterario ma non solo.
18 agosto 2016
La strada è la mia casa (Pia Petersen)
Hadrien, dopo aver
camminato ore per le strade della sua città, sta per uscire dalla biblioteca.
Adora passare tempo lì dentro. Magari non legge, ma solo osserva e palpa i
libri e si gode il silenzio, il caldo, l'apparente serenità. I libr lo
affascinano. Una volta aveva uan fornita biblioteca personale. Una volta.
Agli addetti chiede informazioni delicatamente, non si cura del fatto che il suo aspetto possa suscitare ribrezzo. La donna che è di turno al servizio utenti si sta avvicinando, l'orario di chiusura è già suonato, è ora di andare. Fuori fa freddo, i suoi vestiti laceri, il suo puzzo un fetore insopportabile.
Agli addetti chiede informazioni delicatamente, non si cura del fatto che il suo aspetto possa suscitare ribrezzo. La donna che è di turno al servizio utenti si sta avvicinando, l'orario di chiusura è già suonato, è ora di andare. Fuori fa freddo, i suoi vestiti laceri, il suo puzzo un fetore insopportabile.
09 agosto 2016
A mano armata. Vita violenta di Giusva Fioravanti, terrorista neo-fascista quasi per caso (Giovanni Bianconi)
Come un romanzo, ma tutto vero. Amori di piombo.
Perché si si amavano.
Non sono
impazzito, lo giuro. Non almeno nello scrivere questo pezzo. Perché esordire
con un titolo romantico per parlare di un libro che narra degli snodi cruciali
della veloce e feroce vita di Valerio Fioravanti, può sembrare se non blasfemo
quantomeno inopportuno. Perché lui assieme alla sua compagna Francesca Mambro
furono fra i più violenti terroristi neri di fine anni settanta ed furono i
leader indiscussi della formazione eversiva denominata NAR, Nuclei Armati
Rivoluzionari
Però si amavano. Come chiunque di voi, di noi, di altri. Non immediatamente, la
passione istantanea calda e libidinosa, l'attimo fuggente, il colpo di fulmine
e poi. Ma nel tempo, crimine dopo crimine. Come disse Freud, nel suo bel saggio
"Il disagio della civiltà", le due pulsioni essenziali che animano
l'essere umano sono Eros e Thanatos, amore e morte. E l'amore che fu e che è
tutt'ora fra i due può essere una lucida e limpida testimonianza della
asserzione del padre della psicologia. Si sono innamorati uccidendo a caso,
spezzando vite innocenti.
08 agosto 2016
La pelle (Curzio Malaparte)
Acido, corrosivo,
politicamente scorretto e anche di più. Umanamente senza freni, con passaggi al
limite di uno splatter ante litteram. Irriverente e sorretto da una varietà di registri stilistici
sorprendente, La pelle più
che un romanzo è un violentissimo pamphlet sull'esito della seconda guerra in
Italia. Si svolge prevalentemente a Napoli e nel finale tocca Roma e Firenze.
Uno serie di mirati strali, anticonvenzionali e feroci.
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