27 ottobre 2014

America oggi (Raymond Carver)

Uomini, donne, nonni e bambini. Vite normali. Aspirazioni forse, sogni certo, sicuramente ansie, paure, le difficoltà di capire cosa e perché viviamo, 'che forse non è sempre giusto quello che ci succede e sicuramente non sempre è corretto l'agire o il reagire. Uomini, donne, passati, presenti futuri. Questa diavolo di vita normale, che normale però non è, anzi talvolta è difficile, capite. Non sempre siamo pronti. A volte siamo magari preparati, abbiamo seguito un corso di educazione all'esistenza da parte della società composta, moderata ed agiata che ci manovra e struttura. Ma poi un meccanismo si rompe, una cellula magari marginale si ribella, un sentimento diventa da quieto e dormiente furioso ed impaziente. Qualcosa si inceppa. Anche se magari ci sentiamo bene, qualcosa si rompe, una piccola bomba emotiva deflagra. Una esplosione anche minima e silenziosa e via, niente più rumore e arrendevolezza. It's a wonderful world. Maybe.

24 ottobre 2014

Anni luce (Maggie Gee)

Lottie Lucas ha tutto, o meglio, pensa ciò che vuole e poi lo compra. Encomiabile. Nessuno le ha spiegato che però certe essenze, presenze od assenze non hanno prezzo, anche se, per i misteri dell’economia sentimentale, hanno dei costi altissimi da pagare. E’ una donna che nelle apparenze non dovrebbe nemmeno essere sfiorata dalle contingenze, dalle avversità. Gode anche di ottima salute. Ma allora perché suo marito Harold la abbandona? E soprattutto: come possono bastare le sue pur ingenti disponibilità economiche a riacquistare o comprare di nuovo ciò che non ha prezzo?



23 ottobre 2014

Ninna nanna (Chuck Palhaniuk)


Quante volte ci fermiamo, e cerchiamo spiegazioni. Anche se non c'è spiegazione. E quanti giorni ci facciamo domande, ben sapendo che è impossibile rispondere, rimanendo fedeli al nostro essere umani: diventare giganteschi punti interrogativi. 
Quanto rumore facciamo. Il rumore è il caos, l'ottenebrarsi, il buio, il non trovare se stessi, il dimenticare di esserci, il non accettarsi. Questo nostro mondo è una gigantesca, architettata, complessa, indistruttibile sinfonia suonata dal rumore. 
E "Ninna nanna" è un silenzioso coltello che proverà a squarciare i veli della cacofonia imperante, del disordine invadente, del pensiero scemante a fronte del nulla dominante. 

22 ottobre 2014

Scatole cinesi. Quattro stagioni per il detective Malone (Soti Triantafillou)

Non è un buon anno a quanto pare per New York, questo 1990. Non che altri anni fossero andati meglio, peraltro. Dall'anno precedente il crimine organizzato e non pare prendere il sopravvento. Nonostante che un acclarato mafioso come Gotti sia stato incastrato, finalmente. Ma se la lotta al crimine da una parte vince, dall'altra recede vistosamente.
Aumentano vertiginosamente crimini inspiegabili ed efferati, soprattutto le rivendicazioni delle minoranze etniche, che oramai sono quasi maggioranza schiacciante e stanno dilagando oltre i tradizionali confini di quartiere. I cinesi oramai infatti stanno notevolmente allargando la propria presenza ben oltre lo storico Chinatown. E non hanno nessuna intenzione di fermarsi, peraltro. E l'ex poliziotto Malone non ha nessuna intenzione di fermarli. Per ora.