Zelda
e Francis Scott. Miss Saire e Mister Fitzgerald. Lui rimarrà per
sempre nel cuore di molti lettori, noto soprattutto per quello che è
considerato un classico, ovvero Il grande Gatsby ma autore anche del
pregevole Tenera è la notte, oltre che diversi fortunati racconti.
Si sono amati? Forse. Anzi sicuramente, Per quanto volere avere
certezze dall’amore è come avere fiducia nell’oroscopo. Bisogna
avere fede nelle stelle anche quelle cadenti. Un testo interessante,
con le eleganti chiose di Piero Citati sul tormentato amore tra uno
scrittore di pura razza come anche alcolista indefesso ed una
bellissima, trasognata, aspirante ballerina.
02 gennaio 2019
21 novembre 2018
Oltremare (Marco Steiner)
In
fondo tutti, ma proprio tutti, forse anche Federico Moccia, siamo
stati un po’ Sandokan in adolescenza (ed a volte l’adolescenza
dura una vita). E in questo romanzo lui non c’è, ma ci sono le sue
atmosfere. E poi se compare anche Corto Maltese, beh ad uno come me
che non ha mai letto fumetti “adulti” vien voglia di leggerlo.
Non ho mai bazzicato nemmeno alla lontana la lunga epopea creata da
Ugo Pratt e dedicata all’ombroso, ribelloide e libertario
personaggio in questione. Ma la versione romanzata di una delle più
famose e “mitiche” graphic novel ha il suo fascino.
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16 novembre 2018
Un uomo sulla soglia (Nicole Krauss)
La
memoria, questa sconosciuta. Siamo veramente sicuri di voler
ricordare? Perché senza ricordo la vita appare un’altra. Non è
detto che sia meglio della passata ed obliata, ma comunque dà un
‘altra possibilità. Siam della stessa consistenza dei sogni,
diceva un certo Shakespeare, e quindi quando arriva la mattina, dopo
un attimo, svaniamo, aggiungo io. Ma d’altronde io e William(Shakespeare) non ci siamo mai parlati e forse, alla fine, entrambi
non siamo neanche esistiti, se non nei ricordi degli altri.
21 ottobre 2018
Le assaggiatrici ( Rossella Postorino)
Finché c'è donna c'è speranza. O comunque ci si cautela dai nemici. Ecco le assaggiatrici. Detto così pare quasi un romanzo erotico, ma non lo è. Lui è il Fuhrer, leader maximo del nazismo allora dilagante e delirante in Europa. E loro sono preziose. Testano infatti cibo per
Hitler. Basi interessanti ma sviluppi a volte non
convincenti. La volitività e capacità femminile, la violenza maschile, le invidie
fra donne. Nessuna prospettiva se non affidarsi al destino e rispettare i propri doveri. Ma esposto in modo molto cool, già sentito, come se non si volesse osare fin lì dove volano le aquile (che poi in ambientazione nazista, suona pure male).
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