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25 luglio 2015
Due di due (Andrea De Carlo)
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24 luglio 2015
Circolo chiuso (Jonathan Coe)
Riuscirà mai Benjamin Trotter a finire il suo benedetto
romanzo? E dire che non è afflitto da quel male incurabile che affligge i
sedicenti scrittori, ovvero la pagina bianca. Anzi, è superbamente prolifico,
quasi logorroico. E dire che tutti davano per scontato che Benjamin non solo
avesse le qualità, ma che sicuramente avesse anche le idee giuste per fare un
capolavoro immortale della Letteratura. Ed invece quest'uomo goffo ed insicuro,
attorcigliato nei suoi stessi pensieri e vittimismi, scrive centinaia di pagine
da anni, quasi per esorcizzare quella ferita al cuore di adolescente che non è
mai guarita. Quella ferita ha un nome e cognome e una misteriosa fuga. Cecil
Boyd. L'unico vero grande amore di Ben, infelicemente sposato con Emily e senza
figli. Anche se ai tempi della Boyd avevano solo intorno ai vent'anni, fu più
di una divampante ed abbacinante passione. Ma dopo aver fatto l'amore per la
prima volta, Cecil è sparita senza dare notizia o traccia di sé. Ma gli era
piaciuto, quella notte, farsela con Ben, ne siamo sicuri anche se.
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23 luglio 2015
Quando il cielo era sempre più blu (Enrico Gregori)
1975, Roma. Un giovane studente universitario, Enrico Gregori, incontra un
cantautore esordiente, figlio di immigrati calabresi. Si chiama Rino Gaetano.
Il ragazzo è in pieno fervore creativo perché in procinto di incidere il suo
secondo disco. Gregori è redattore a tempo perso per la rivista Ciao2001,
testata storica in ambito musicale, ed è stato piacevolmente colpito da una
apparizione del musicista in televisione. Strano, lui non ama la canzone
italiana e si ubriaca spesso del rock anglo americano specie se considerato
colto, elitario. Quel giorno nella sede della casa discografica IT, costola del
ben noto colosso RCA, nasce così una amicizia. Di quelle che non finiscono più,
tra due quasi coetanei che coltivano la stessa ardente, avvolgente passione, la
musica. E poco importa se i ruoli sono predefiniti, uno come produttore l'altro
come attento ascoltatore.
It (Stephen King)
Mike Hanlon alla fine ha deciso di chiamarli tutti e sei i
componenti della banda che da bambini vinsero una battaglia vitale. Le modalità
rilevate nell'omicidio di un omosessuale non ammettono dubbi: It, l'entità
multiforme che infesta la provinciale cittadina di Derry nel Maine, è tornato.
Ma Stan Uris non verrà, si è sucidato alla notizia della convocazione. Gli
altri sono già in viaggio. L'orrida e crudele creatura, spesso manifestatasi
nella diabolica figura del bizzarro ma comunque orrorifico clown Pennywise,
ogni 27 anni circa torna nella cittadina ad uccidere per nutrirsi, avendo come prede
preferite bambini e ragazzi. Nel 1958 trovò una inaspettata resistenza da parte
della "banda dei perdenti", composta appunto da Hanlon, il defunto
Uris, il balbuziente redento Bill, cui It ha ucciso il fratello più piccolo, il
goffo e allora grasso Ben, l'ipocondriaco e perenne vittima di una fantomatico
asma Eddie, l'irrequieto e sboccato Richie ed infine la bella, suadente e
fatale Beverly, dalla lunga e fedifraga chioma rossa.
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